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Nuovi
assetti Dell’elmo di Scipio si è cinta la testa Dopo
l’uscita di un’Italia che, come aveva detto il ministro Pinotti, valutava i
nuovi assetti da assumere in Iraq, è calato un formidabile silenzio. Eravamo
già tutti pronti con l’elmetto in testa e c’era persino il presidente del
Copasir a lamentarsi che avremmo aumentato i rischi di attacchi terroristici,
prima ancora che una sola nostra bomba fosse caduta nel deserto. Ma visto che
il governo ci sembra impegnato in tutte altre vicende, viene il dubbio di
essere stati un po’ creduloni noi e molto precipitosi certi organi di stampa.
Perché se è sicuro che all’Onu, l’Italia aveva dato, ad americani e iracheni,
la propria disponibilità a un coinvolgimento diretto sul teatro di guerra,
modi e tempi sono ancora tutti da definire, per cui
non siamo ancora all’armiamoci e partiamo. Se si tratta solo di essere più forti e più determinati nella lotta
all’Isis, si tratta di stabilire come risultare tali, magari un ulteriore
contributo in termini di uomini, i carabinieri-addestratori, sarebbe comunque
apprezzato dai nostri alleati. Tanto per cominciar il premier che straparla
su tutto, su questo tema è rimasto muto come un pesce. Per la verità
bombardare l’Is con 4 Tornado semi arrugginiti non ci sembra poi questa
grande impresa bellica, considerando che chi vuole davvero combattere l’Is,
come Roma, 9 ottobre 2015 |
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